La nostra pelle cambia nel tempo e, con l’avanzare dell’età, può diventare più sottile e delicata.
Alcune persone, soprattutto in età avanzata, sperimentano un indebolimento cutaneo così pronunciato da rendere la pelle estremamente fragile, soggetta a lacerazioni, lividi ed ematomi frequenti.
Questa condizione prende il nome di dermatoporosi, o sindrome da fragilità cutanea cronica.
In questo articolo, scopriremo insieme che cos’è la dermatoporosi, quali sono le sue cause, i sintomi, come prevenirla e come trattarla efficacemente, in modo da offrire informazioni utili e pratiche alle persone in quaklche modo, direttamente o indirettamente, interessate.
Che cos’è la dermatoporosi?
La dermatoporosi è una condizione caratterizzata da una marcata fragilità cutanea, dovuta a una perdita progressiva di collagene, fibre elastiche e acido ialuronico.
Si manifesta prevalentemente negli anziani, poiché i processi di invecchiamento portano a un assottigliamento della cute e a un indebolimento della sua funzione protettiva.
Quando la pelle diventa così sottile e delicata, anche un piccolo urto o un lieve trauma possono causare:
- Lacerazioni e strappi cutanei
- Lividi (ematomi) e porpora senile, ossia macchie o ecchimosi violacee dovute a emorragie sottocutanee
- Pseudocicatrici bianche a forma di stella
- Guarigione rallentata delle ferite
Si tratta di un problema che non è soltanto estetico, ma che può avere conseguenze serie, come ulcere difficili da curare, infezioni e persino ematomi dissecanti che, nei casi più gravi, richiedono ricoveri ospedalieri e interventi chirurgici.
Le cause:invecchiamento, esposizione solare e pedisposizione genetica
La dermatoporosi è fortemente associata all’invecchiamento cutaneo, che può essere di tipo:
-
Intrinseco: legato alla genetica e ai processi fisiologici dell’organismo, ed
- Estrinseco: accelerato da fattori ambientali, come l’eccessiva esposizione solare (raggi UV), il fumo e l’uso prolungato di corticosteroidi (farmaci in crema o per via sistemica, talvolta necessari per varie patologie).
Altri elementi che aumentano il rischio di sviluppare la dermatoporosi includono:
- Predisposizione genetica
- Uso di anticoagulanti (che favoriscono la comparsa di lividi)
- Alcune patologie croniche (ad esempio insufficienza renale, malattie croniche del fegato o dei polmoni)
- Stile di vita poco sano (fumo di sigaretta, dieta squilibrata povera di proteine e vitamine)
Sintomi principali
Le manifestazioni più comuni e visibili della dermatoporosi sono:
- Pelle sottile e fragile: l’epidermide perde compattezza e diventa quasi trasparente, rendendo visibili vene e tendini.
- Porpora senile: piccole macchie violacee o marroni, molto frequenti sugli avambracci e sul dorso delle mani.
- Pseudocicatrici bianche (o stellate): chiazze a forma di stella di colore biancastro.
- Facile formazione di ematomi: lividi che compaiono anche con traumi minimi.
- Guarigione ritardata delle ferite: le lesioni cutanee possono richiedere più tempo per cicatrizzare.
- Possibili ulcere: in caso di lacerazioni più profonde.
La dermatoporosi è più frequente nelle donne e dopo i 60 anni, ma anche gli uomini ne sono colpiti.
Conseguenze e complicazioni
Quando la pelle è molto fragile, aumentano i rischi di:
- Ferite, ulcere e lacerazioni croniche, difficili da trattare.
- Infezioni, perché la barriera cutanea è compromessa e i batteri possono penetrare più facilmente.
- Ematomi dissecanti, raccolte di sangue che si espandono tra gli strati della pelle, talvolta richiedendo interventi complessi.
Prevenzione: cosa possiamo fare per proteggere la pelle
Prevenire la dermatoporosi o rallentarne la progressione è doveroso e possibile grazie a pochi ma fondamentali accorgimenti:
- Protezione solare costante:
Utilizzare creme solari ad ampio spettro (UVA e UVB e HEV) con SPF adeguato.
Indossare indumenti protettivi (maniche lunghe, cappelli a tesa larga).
Evitare le ore di punta (10:00-15:00, a seconda della latitudine in cui vivi) quando i raggi UV sono più forti.
- Stile di vita sano:
Dieta equilibrata, ricca di proteine, vitamine (specialmente vitamina C) e antiossidanti.
Evitare il fumo: il tabacco accelera l’invecchiamento cutaneo e danneggia il collagene.
Elimina l'alcool, che disidrata la pelle oltre che a causare danni in tutti gli organi del corpo.
- Uso prudente dei corticosteroidi:
Se prescritti, attenersi con cura alle indicazioni mediche per evitare un uso eccessivo e prolungato.
- Evitare il più possibile i traumi meccanici:
Indossare abiti comodi che non provochino sfregamenti.
Proteggere gli spigoli vivi in casa con protezioni morbide.
Evitare lavori manuali, sport o hobby che possano causare traumi diretti sulla cute, se non adeguatamente protetti.
Trattamenti efficaci per la dermatoporosi
Sebbene non esista una cura definitiva per la dermatoporosi, alcuni trattamenti aiutano a migliorare la resistenza meccanica della pelle e a prevenire complicazioni:
- Creme topiche a base di acido ialuronico e retinoidi:
L’acido ialuronico ripristina l’idratazione e l’elasticità, promuovendo la rigenerazione cutanea.
I retinoidi (derivati della vitamina A) stimolano la produzione di collagene, migliorando l’atrofia cutanea.
- Integratori e supporti nutrizionali:
Collagene, aminoacidi essenziali, vitamina C e bioflavonoidi sostengono la struttura del derma.
Acido ialuronico per via orale, proteine e vitamine del gruppo B possono aiutare a mantenere la pelle sana.
- Farmaci specifici:
In alcuni casi, il medico può prescrivere terapie ormonali o DHEA (Deidroepiandrostenone, precursore di ormoni come il testosterone ed estrogeni) topico, con lo scopo di stimolare il trofismo cutaneo.
- Attenzione alle ferite:
Pulire subito e con delicatezza eventuali lesioni.
Pulisci la ferita con HEVOLUROSE SPRAY
Impiegare medicazioni specifiche che favoriscano la guarigione e consultare il medico per eventuali interventi di tipo avanzato, specie in caso di infezioni o ulcere profonde.
Come prendersi cura della pelle fragile
Se si soffre di dermatoporosi, è importante seguire alcune regole quotidiane:
- Utilizzare detergenti delicati, che non irritino ulteriormente la pelle. Ottimo il Gentle Cleanser
- Idratare costantemente con creme e sieri specifici, ad esempio HEVOLURONIC PEPTIDE, ricco di acido ialuronico a bassissimo ed elevatissimo Peso Molecolare e di un Peptide specifico per ripristinare la giunzione dermo-epidermica.
- Prestare attenzione a qualsiasi piccolo segno o ferita e intervenire subito.
- Evitare sfregamenti o pressioni eccessive, indossando abiti morbidi in tessuti naturali, come lana, cotone, seta o canapa.
Se si è in terapia con anticoagulanti, è fondamentale avvisare il medico dei segni di dermatoporosi per valutare, se necessario, un eventuale aggiustamento della terapia.
Conclusioni
La dermatoporosi non è semplicemente un segnale dell’età che avanza, bensì una condizione vera e propria che può influire significativamente sulla qualità di vita.
Tuttavia, con una corretta prevenzione, la consulenza di medici, biologi cosmetologi e l’adozione di trattamenti e accorgimenti mirati, è possibile ridurre i sintomi, rinforzare la pelle e prevenire complicazioni importanti.
Attraverso Hevoluta di Moira Bonaldo desideriamo fornire ai nostri clienti le informazioni e il supporto necessari per prendersi cura della pelle a 360 gradi.
Se sospetti di avere la dermatoporosi o desideri semplicemente proteggere la tua pelle dal processo di invecchiamento, contattaci: il nostro team di esperti sarà lieto di consigliarti i migliori trattamenti e i prodotti più adatti alle tue esigenze, accompagnandoti verso un benessere cutaneo a lungo termine.
Fonti e Riferimenti
- Linee guida dermatologiche e articoli specialistici in tema di dermatoporosi.
- Esperienza clinica in campo dermocosmetico e preventivo.
- Pubblicazioni scientifiche che approfondiscono aspetti eziopatogenetici e protocolli terapeutici della fragilità cutanea.
(Nota: Le informazioni presenti in questo articolo hanno carattere divulgativo e non sostituiscono il parere medico.
In caso di dubbi o sintomi persistenti, consultare un professionista sanitario.)